Il cornetto è gourmet con il pastry chef “Zio Rocco”
Elevare i piccoli lievitati a prodotti di pasticceria gourmet. Questa è la mission del pastry chef Rocco Cannavino, meglio conosciuto come Zio Rocco, che realizza cornetti e brioche innovativi sperimentando abbinamenti fuori dall’ordinario e rivisitando i grandi classici della pasticceria.
Zio Rocco: ogni mese una limited edition
Ogni mese nei suoi Lab Store di Napoli e di Pomigliano d’Arco lancia un nuovo prodotto in limited edition.
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L’ultima creazione si chiama Santha Giorgia 2.0 ed è il primo cornetto che racchiude una cheescake calda. Per realizzarlo Zio Rocco ha unito l’impasto brioche con polpa di mirtilli selvatici ad una sfoglia italiana girata a 36 strati, all’interno cremoso ai 4cheesecake (philadelphia, yogurt, panna, mascarpone), ragù di sottobosco avellinese e crunch di biscotto Digestive ai cereali. In superficie bouquet di frutti rossi freschi.
Mr. Orange
Grandi successi dei mesi scorsi sono il Mr. Orange con un friabilissimo impasto doppia sfoglia al cacao criollo, poco amaro, unito ad un impasto brioche all’arancia candita, ripieno di un cremoso latte-panna all’arancia Tarocco e un cuore di 3 gr al cioccolato bianco, in superficie profumo di anice stellato e arancia essiccata e caramellata con sciroppo al Grand Marnier.
L’ischitano
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Indimenticabile l’ischitano con il suo doppio impasto, sfoglia e brioche, con fermentazione a massa di 8 ore a 4°C e una seconda, in cui – a seguito dell’unione dei due impasti – il prodotto ultimato va in lievitazione per altre 12 ore a 21°C. L’Ischitano può anche essere farcito con l’albicocca “pellecchiella” del Vesuvio, le nocciole di Visciano, il pregiato latte Nobile di Agerola, il burro di bufala campana, il cioccolato di modica, la vaniglia del Madagascar o la liquirizia calabrese, tutti prodotti d’eccellenza accuratamente ricercati e selezionati.
La brioche panettone
Tra le sue proposte più amate anche la brioche panettone che prende il nome di Natalone, proposto ogni anno in una variante diversa. Nel 2021 è stato realizzato con burro di bufala e cioccolato al 70%, ripieno con doppia crema al cioccolato, gianduia 45%, nocciola viscianese e un piccolo cuore di cremino al caramello salato. Il topping è a base di ganache al cioccolato a latte, arachidi, pop corn salati e, infine, gocce di caramello mou filante.
In tutte le creazioni di Zio Rocco si percepisce l’influenza dell’esperienza londinese presso il ristorante Quaglino’s, che vanta negli anni la consulenza dello chef Gordon Ramsay, e poi il periodo trascorso a Parigi al Bristol Hotel sotto lo chef Lauren Jeannin. Oggi il pastry chef Cannavino, classe 1984, è in grado di attirare clientela da tutta Italia, forte anche dei suoi seguitissimi social network. Tutti in fila, anche a notte fonda, per assaggiare il vero cornetto gourmet.
Di Valeria Viscione
Curatrice d’arte. Esperta in comunicazione e marketing, relazioni pubbliche, management e organizzazione di eventi.